L’opera raffigura il volto di una donna segnato da crepe profonde che sporgono dalla superficie. Alcuni frammenti di queste crepe sono stati rimossi, lasciando delle lacune evidenti. L’espressione del volto è intrisa di un dolore profondo e tangibile, esprimendo una sofferenza intensa e lacerante. Le crepe e i frammenti mancanti simboleggiano la fragilità e le cicatrici dell’anima, rappresentando una bellezza spezzata ma resiliente.Â
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madasgaresin (Conchiglia Sardonica)
L’immaginazione umana vede l’aldilà come un regno misterioso che suscita sia timore che speranza. In molte culture, la sofferenza nell’aldilà è il risultato di un giudizio divino: le anime vengono sottoposte a punizione o purificazione in base alle loro azioni terrene. Questa sofferenza può essere fisica, mentale o spirituale, e può variare dal tormento eterno alla purificazione per la redenzione.Â
Il passaggio tra la vita terrena e l’aldilà è un punto di grande incertezza. Alcuni lo vedono come una soglia sottile, altri come un abisso profondo. È il momento della transizione, spesso avvolto nel mistero e oggetto di speculazioni. Apparizioni e sogni che sembrano venire da questo spazio temporale alimentano la nostra curiosità sul dopo.Â
La sofferenza nell’aldilà e il mistero del confine tra i mondi sono temi che toccano la nostra esistenza. Genny Cervasio con l’opera “Uno, Cento, Mille”, invoglia a riflettere sulla natura della vita, della morte e sul significato dell’eternità , spingendo le persone a esplorare le proprie credenze e aspirazioni spirituali.Â
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
L’espressione della mano ispirata dal grande Michelangelo con l’interpretazione di Gennaro, conosciuta come la “mano di Dio”.
Gennaro già da bambino si appassionava all’arte, sin dall’età di 5 anni ritaglia e raccoglie dalle riviste le immagini di quadri famosi. Adorava Michelangelo, ed infatti il suo amore per il grande Maestro si manifestava nella sua intera vita artistica.
Sui lavori del primo periodo di Gennaro le opere di Michelangelo venivano realizzate quasi fedeli allo stile e alla sua struttura delle opere originali, mentre più tardi sono rimaste in vita attraverso le espressioni della forza e plasticità del corpo umano, la descrizione dei nervi e dei sentimenti umani.
Questo è un pezzo di un’intera collezione dedicata alle mani realizzata nell’ultimo periodo artistico di Gennaro.
Focus sull’artigianato di Torre del Greco. Antiche aziende manifatturiere del corallo propongono all’asta pochissimi lotti della loro produzione.
Un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
E’ possibile richiedere informazioni sui lotti scrivendo a: info@astecoralliecammei.it
Per tutte le assegnazioni è possibile richiedere la perizia di un nostro esperto.
Collana in Corallo Mediterraneo Naturale (Corallium Rubrum), taglio a pallini di prima qualità , colore medio-scuro. Moderno XXI secolo.
Interamente lavorato a mano in Italia.
Collana con Ciondolo Spilla in Corallo Mediterraneo Naturale (CoralliumRubrum), provenienza Sciacca. Interamente lavorato a mano. Antico fine XVIII, inizio XIX secolo. Lavorato in Italia (Sciacca).Â