Nel 1988 ci fu un alluvione devastante a Bangladesh e una della immagini del tempo ispirò Francois Loffredo che chiese a Guglielmo Ganeri di dedicarle una scultura.
L’espressione del mondo surreale è la manifestazione della genialità di Garofalo. Senza dubbio lo stile preferito da Gennaro, un surreale che diventa possente e presente negli anni ’80, quando oramai l’artista raggiunge il livello più alto della sua maturità artistica. Il surreale di Garofalo viene spesso realizzato con i profili di vecchi che potrebbero rappresentare Dio o Saggi, con maschere insinuanti dal naso grottesco, un mondo che a volte sembra quasi macabro, a volte divino, l’interpretazione sta a chi guarda l’opera. Opera realizzata con le tecniche di colorazione ed intarsio in collaborazione con i figli.