Mascherare le proprio origini, interpretato proprio con l’utilizzo delle maschere che sono la firma inconfondibile del maestro, colorazione in collaborazione con i figli Filippo e Crescenzo ideatori della tecnica fantasy.
Dimensioni: 95×75 mm (ovale)
Supporto: Conchiglia Sardonica (Cassis Madagascariensis) – colorazione realizzata con la tecnica fantasy
Epoca incisione: 2000/2010
Ispirato al racconto della Bibbia di quattro cavalieri che cavalcano proprio nei nostri giorni. Rappresentano la guerra, la carestia, la morte e il primo condottiero vincitore in guerra contro il male, rappresenta Gesù che cavalca vittorioso.
Collana a gradazione in Corallo Giappone Rosa Pelle D’Angelo Naturale (CoralliumElatius), taglio a pallini di prima qualità, colore Rosa Intenso Moderno XI secolo. Interamente lavorato a mano in Italia.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.
L’opera raffigura il volto di una donna segnato da crepe profonde che sporgono dalla superficie. Alcuni frammenti di queste crepe sono stati rimossi, lasciando delle lacune evidenti. L’espressione del volto è intrisa di un dolore profondo e tangibile, esprimendo una sofferenza intensa e lacerante. Le crepe e i frammenti mancanti simboleggiano la fragilità e le cicatrici dell’anima, rappresentando una bellezza spezzata ma resiliente.
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madasgaresin (Conchiglia Sardonica)
Innovazione è il tema principale della carriera di Garofalo.
“I soggetti sono già presenti all’interno della materia” la bravura sta nel togliere il superfluo.
I due volti danno l’impressione che le figure stesse provino ad emergere dalla materia.
Il bene e il male, secondo Cervasio, avviene in una rappresentazione unitaria. Tutte le figure, possono generare il bene e il male che rappresentano le 2 facce di una stessa medaglia. Così l’angelo che è demonio allo stesso tempo, la donna divorata dai serpenti e dalle sue ambizioni che da la nascita alla fenice. Tutto sotto una nuova entità che osserva l’evoluzione del bene e del male, stavolta senza le fattezze di un vecchio con la barba ma di una donna alata.
Partire per lasciarsi alle spalle il passato ed affrontare il futuro senza rimpianti. Cervasio rappresenta questo cambiamento, immaginando di andare incontro al futuro ma guardando indietro, uno sguardo che racchiude la consapevolezza e la voglia di affrontare un cambiamento, una evoluzione.