Mascherare le proprio origini, interpretato proprio con l’utilizzo delle maschere che sono la firma inconfondibile del maestro, colorazione in collaborazione con i figli Filippo e Crescenzo ideatori della tecnica fantasy.
Dimensioni: 95×75 mm (ovale)
Supporto: Conchiglia Sardonica (Cassis Madagascariensis) – colorazione realizzata con la tecnica fantasy
Epoca incisione: 2000/2010
Statua raffigurante un pescatore in Corallo Giapponese Naturale (CoralliumElatius). Interamente inciso a mano. Moderna seconda metà del ‘900 Ante Cites.
Statua raffigurante un mendicante in Corallo Giappone Naturale (CoralliumElatius). Interamente inciso a mano. Moderna seconda metà del ‘900 Ante Cites.
Cammeo in conchiglia di tipo Sardonico inciso a mano (Cassis Madagascariensis), montato in oro 18 kt. Moderno XI secolo. Interamente lavorato a mano in Italia.
Anello in oro con corallo mediterraneo naturale (Corallium Rubrum) taglio pallino e contorno di diamanti a taglio brillante.Interamente lavorato a mano. Moderno XXI secolo. Le pietre preziose sono comunemente trattate per intensificarne il colore o la purezza. Ciò non è stato ricercato per questo specifico oggetto.
Genny Cervasio è un incisore di cammei originario di Torre del Greco.
Nelle sue opere, Cervasio, combina figure classiche con quelle moderne, creando così una giusta armonia. La mano dell’artista molto curata e dettagliata nelle sue opere fa sì che, chi la vede entri nel suo mondo. L’ Amore e il Sé, dal punto di vista introspettivo, sono i temi principali che raffigurano l’artista, portando le sue incisioni ad un nuovo livello di visione dell’arte contemporanea. La mostra ospita 18 opere, riguardanti una parte del percorso artistico di Cervasio.
“Forse fa male, eppure mi va di stare collegato, di vivere di un fiato, di stendermi sopra al burrone, di guardare giù, la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”, sono i versi che hanno ispirato la realizzazione del cammeo, dove la fuga con la fantasia, appare l’unica via per scappare dalle convenzioni e dalle paure che la vita ti presenta.
Opera non in vendita. In concorso al Premio di Arte Contemporanea “Exibart” 2023.
Nel 1988 ci fu un alluvione devastante a Bangladesh e una della immagini del tempo ispirò Francois Loffredo che chiese a Guglielmo Ganeri di dedicarle una scultura.