Una guerriera della famigerata tribù delle amazzoni. Rappresentata con una particolare tecnica di colorazione realizzata in collaborazione con i figli Filippo e Crescenzo ideatori e creatori della tecnica fantasy.
Dimensioni: 85×65 mm (tondo non sagomato)
Supporto: Conchiglia Sardonica (Cassis Madagascariensis) – tecniche di colorazione fantasy
Epoca incisione: 2003/2010
Drappeggi che prendono vita trasformandosi in volti, sono le evoluzioni di Garofalo che hanno creato una nuova corrente artistica, soggetto di fantasia dell’artista che lascia a libera interpretazione.
Collana in Corallo Giappone rosa (Corallium Secundum), montato in oro, smeraldi naturali, quattro zaffiri naturali e diamanti taglio rose.
Prima Cities.
L’applicazione del ramo di corallo su una conchiglia, evidenzia i preziosi doni del mare, gioielli unici e bellissimi che la creazione della natura lascia come patrimonio straordinario da conservare e tutelare.
Soggetto rappresentante il peccato che commisero i propri primogenitori, Adamo ed Eva. Vollero decidere da sé, tra il bene e il male ricevettero amare conseguenze, trasmettendo a tutta l’umanità il peccato, la vergogna e la morte.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.
Il bene e il male, secondo Cervasio, avviene in una rappresentazione unitaria. Tutte le figure, possono generare il bene e il male che rappresentano le 2 facce di una stessa medaglia. Così l’angelo che è demonio allo stesso tempo, la donna divorata dai serpenti e dalle sue ambizioni che da la nascita alla fenice. Tutto sotto una nuova entità che osserva l’evoluzione del bene e del male, stavolta senza le fattezze di un vecchio con la barba ma di una donna alata.
Legami come catene vincolano le nostre scelte fin dall’infanzia, eppure esiste la chiave per aprire le serrature dei sentimenti.
I legami che ci vincolano a volte sono impossibili da spiegare. Ci uniscono anche quando sembra che si debbano spezzare. Certi legami sfidano le distanze, il tempo e la logica perché ci sono legami che sono semplicemente destinati ad esistere.
Opera non in vendita. In concorso al Premio di Arte Contemporanea “Exibart” 2023.