Descrizione
Oro: 9 kt gr.6,00(circa)
Corallo Giappone (Corallium Elatius) gr 3,30 (circa)
Diamanti taglio brillante ct.0,30(circa)
Corindone Naturale varietà Rubino 2/ ct.0,20
Peso complessivo: gr.9,40
Oro: 9 kt gr.6,00(circa)
Corallo Giappone (Corallium Elatius) gr 3,30 (circa)
Diamanti taglio brillante ct.0,30(circa)
Corindone Naturale varietà Rubino 2/ ct.0,20
Peso complessivo: gr.9,40
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Asta online dal 21 al 31 Ottobre, conclusa.
Focus sull’artigianato di Torre del Greco. Antiche aziende manifatturiere del corallo propongono all’asta pochissimi lotti della loro produzione.
Un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
E’ possibile richiedere informazioni sui lotti scrivendo a: info@astecoralliecammei.it
Per tutte le assegnazioni è possibile richiedere la perizia di un nostro esperto.
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Asta Online dal 18 Aprile al 2 Maggio 2023.
Il catalogo comprende lotti di grande pregio, della lavorazione del corallo.
Il Corallo è classificato alla voce di Materiali gemmologici organici, per la quale si intendono tutti i materiali costituiti da sostanze organiche prodotte da esseri viventi di origine animale e vegetale. La classificazione delle gemme organiche si suddivide in materiale gemmologico derivante da parti di animali come: avorio, osso, corallo, conchiglia tartaruga, opercolo, madreperla, corno. Invece, il materiale gemmologico derivante da secrezioni di animali comprende le perle in tutte le loro varietà.
La valutazione del Corallo dipende essenzialmente dal colore, dalla grandezza dell’oggetto e dall’assenza o rarità d’imperfezioni, come per i diamanti.
La premessa è essenziale, per una corretta comprensione dei lotti all’asta. Trattandosi di oggetti di grande pregio, e per alcuni lotti di elevato valore commerciale, la Casa d’Aste si è resa disponibile, su richiesta, alla realizzazione di foto e video supplementari, oltre che, su appuntamento, ad una visione dei lotti in catalogo presso la nostra sede di Torre del Greco (NA). Per tutti gli acquisti in corallo, su richiesta, è disponibile una relazione expertise rilasciata da un perito abilitato.
“Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa e il suo cuore è un artista.” (San Francesco D’Assisi)
Un bravo incisore conosce la sua materia. Sente dove cederà al suo assalto perché l’incisore è già presente nella conchiglia o nel blocco di corallo e aspetta solo di essere rilevata: l’incisore con precisione quasi millimetrica, ha intuito quali sembianze assumerà l’opera che solo gli ignoranti credono sia frutto della sua volontà. E invece lui non fa altro che svelare: il suo talento non consiste nell’inventare forme, bensì nel rendere manifeste quelle che erano invisibili.
Antonio Guarracino è un incisore nella nuova scuola artistica di Torre del Greco, non solo le forme ma la combinazione di elementi gli consentono una moderna interpretazione di questa antichissima arte.
In questa mostra, 13 opere rappresentano solo una parte del percorso artistico di Antonio Guarracino nell’incisione del corallo e del cammeo.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.
Platone si chiedeva: “Perché non rivedere i nostri stessi pensieri con calma e pazienza, esaminandoli a fondo per capire che cosa rappresentano davvero dentro di noi?”. L’introspezione veniva molto spesso paragonata alla percezione e alla memoria. Ma che cosa significa davvero questa parola? La donna raffigurata realizza un’auto-osservazione dei processi della sua vita, grazie alla quale riesce a conoscersi meglio. Rappresenta la capacità di riflessione che la mente possiede per diventare cosciente dei suoi stessi stati e fare riferimento a essi.
Ispirato da una scultura di Frank Kuman, Cervasio ridetermina l’incontro, all’interno del ventre materno di due vite che potrebbero essere concepite insieme o soltanto uno, l’altro sarà vittima della natura. Solo la chiave dell’amore utilizzando la serratura del tempo potrà determinarne il risultato.