Nel 1988 ci fu un alluvione devastante a Bangladesh e una della immagini del tempo ispirò Francois Loffredo che chiese a Guglielmo Ganeri di dedicarle una scultura.
Cammeo realizzato a tre strati, oltre al fondo marrone e il superiore bianco viene utilizzato lo strato superiore arancione che si trova nella coppa interna della conchiglia cassis madagascariensis, comunemente chiamata sardonica.
É da notare il particolare adattamento del soggetto al materiale, cosi naturale e casuale che lascia intendere la maestria e la bravura dell’incisore.
Il cammeo raffigura il momento sublime del bacio, catturando la dolce intimità di due figure abbracciate. Con precisione artistica, i profili dei volti si sfiorano, le labbra unite in un gesto di amore profondo. Le linee morbide e fluide scolpiscono la tenerezza e la passione del momento, mentre un delicato gioco di luci e ombre esalta la tridimensionalità dell’opera. Questo cammeo, con la sua raffinata eleganza e l’espressione di un sentimento eterno, diventa un simbolo di amore e affetto.
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madagascariensis Extra (Conchiglia Sardonica Extra)
Il cammeo raffigurante un vecchio con la barba in simbolo di saggezza e nella parte inferiore ci sono le mani di Dio e dell’uomo. Quando ci avviciniamo al nostro Creatore essendo persone sagge possiamo iniziare un nuovo giorno, un giorno migliore, un giorno eterno.
Tra i soggetti che Gennaro preferiva incidere vi era sicuramente l’angelo: cherubini, cupido e arcangelo, che interpretava con volto da adulto. Spesso gli angeli di Garofalo sono con un pronunciato nasino in su, riccioletti, corpo da bambino e le ali piene di vitalità, ma i loro visi non sono dolci, sono anche ricchi di espressioni decise e sacre.
Il bene e il male, secondo Cervasio, avviene in una rappresentazione unitaria. Tutte le figure, possono generare il bene e il male che rappresentano le 2 facce di una stessa medaglia. Così l’angelo che è demonio allo stesso tempo, la donna divorata dai serpenti e dalle sue ambizioni che da la nascita alla fenice. Tutto sotto una nuova entità che osserva l’evoluzione del bene e del male, stavolta senza le fattezze di un vecchio con la barba ma di una donna alata.
Tutte le conoscenze che abbiamo ottenuto, alla fine, non ci rendono liberi, hanno innalzato muri immaginari intorno a noi costruiti con i mattoni delle regole. Tutte le informazioni che riceviamo da media e social non ci fanno vedere la realtà per quella che è.
Partire per lasciarsi alle spalle il passato ed affrontare il futuro senza rimpianti. Cervasio rappresenta questo cambiamento, immaginando di andare incontro al futuro ma guardando indietro, uno sguardo che racchiude la consapevolezza e la voglia di affrontare un cambiamento, una evoluzione.
Baciarsi è, infatti, una potente forma di comunicazione non verbale con cui si possono esprimere sentimenti di affetto, tenerezza, amicizia, amore e romanticismo. Le labbra sono dotate di molte terminazioni nervose, che le rendono sensibili al tatto e al morso: la stimolazione di labbra, lingua, muscoli facciali e pelle tramite un bacio scatena una cascata di impulsi neurali che raggiunge il cervello, il quale elabora tutte le sensazioni percepite. Le striature che attraversano i volti esprimono, secondo l’artista, gli impulsi neuronali stimolate dall’atto.