Una delle opere più importanti di Garofalo.
Duranti gli anni più floridi della sua vita lavorativa raccoglie e pubblica le opere più significative della sua carriera artistica.
Sceglie “le maschere” come copertina del suo primo libro “il cammeo di Gennaro Garofalo”.
Rappresentazione del tradimento che si nasconde dietro l’immagine della famiglia perfetta.
Gennaro non incideva semplicemente l’aspetto dei soggetti, ma riusciva ad esprimere sentimenti e emozioni vere, come amore, rabbia, tristezza, sofferenza, tradimento.
Una foto ingiallita dal tempo il quale non trasforma e consuma solo una foto ma cambia e trasforma ognuno di noi. Ha sfruttato una caratteristica della conchiglia che in alcuni casi presenta una superficie gialla perdere maggiore significato al titolo del cammeo.
Il cammeo ritrae la struggente scena d’amore tra Romeo e Giulietta, i celebri amanti di Verona, scolpiti in un delicato abbraccio. Le loro labbra si avvicinano, cariche di desiderio, ma sono fermate da innumerevoli mani che emergono dalle ombre circostanti. Queste mani, simbolo delle forze avverse e degli ostacoli che li separano, impediscono il loro bacio, cristallizzando l’attimo in un’eterna tensione. L’intaglio, eseguito con maestria, cattura la profondità delle emozioni dei due amanti e l’impossibilità del loro amore.
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
“L’evoluzione delle specie” è il titolo che Charles Darwin diede al suo studio sulla genetica. “Origin” di Dan Brown traccia un quadro fosco dell’evoluzione del genere umano. Cervasio, a modo su rappresenta quello che potrebbe essere il futuro, una completa integrazione tra uomo e macchina fin dalla gestazione. Segnali dal futuro, indicano una modifica del DNA in funzione dell’elettronica.
“Forse fa male, eppure mi va di stare collegato, di vivere di un fiato, di stendermi sopra al burrone, di guardare giù, la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”, sono i versi che hanno ispirato la realizzazione del cammeo, dove la fuga con la fantasia, appare l’unica via per scappare dalle convenzioni e dalle paure che la vita ti presenta.
Opera non in vendita. In concorso al Premio di Arte Contemporanea “Exibart” 2023.
Platone si chiedeva: “Perché non rivedere i nostri stessi pensieri con calma e pazienza, esaminandoli a fondo per capire che cosa rappresentano davvero dentro di noi?”. L’introspezione veniva molto spesso paragonata alla percezione e alla memoria. Ma che cosa significa davvero questa parola? La donna raffigurata realizza un’auto-osservazione dei processi della sua vita, grazie alla quale riesce a conoscersi meglio. Rappresenta la capacità di riflessione che la mente possiede per diventare cosciente dei suoi stessi stati e fare riferimento a essi.