Drappeggi che prendono vita trasformandosi in volti, sono le evoluzioni di Garofalo che hanno creato una nuova corrente artistica, soggetto di fantasia dell’artista che lascia a libera interpretazione.
Fili in con corallo mediterraneo naturale (Corallium Rubrum) a gradazione taglio pallino, provenienza Sciacca.Interamente lavorato a mano. Moderno inizio XXI secolo
“L’artista è un ricettacolo di emozioni che vengono ogni luogo: dal cielo, dalla terra, da un pezzo di carta, da una forma di passaggio, da una tela di ragno.” ( questo ci raccontava Pablo Picasso)
Ma se l’artista è una persona che esprime la sua personalità attraverso un mezzo che può essere un’arte figurativa o performativa, l’incisore a cammeo non si limita solamente ad esprimere la sua personalità, ma rappresenta quali forme la natura vuole esprimere attraverso la mano dell’uomo. Ogni frammento di conchiglia è diverso dagli altri, il mare ha modellato infinite forme e l’incisore deve assecondare quelle forme per esprimere la propria creatività.
Gennaro Garofalo è stato un maestro nel comunicare, grazie alla sua mano, che cosa la natura ha messo a disposizione affinché noi potessimo godere della sua bellezza. Le sue opere spaziano dall’iconografia classica ad un suggestivo connubio di forme in cui la materia plasma la creatività.
In questa mostra, 19 opere rappresentano una parte del percorso artistico di Gennaro Garofalo nell’incisione a cammeo.
Una guerriera della famigerata tribù delle amazzoni. Rappresentata con una particolare tecnica di colorazione realizzata in collaborazione con i figli Filippo e Crescenzo ideatori e creatori della tecnica fantasy.
“Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa e il suo cuore è un artista.” (San Francesco D’Assisi)
Un bravo incisore conosce la sua materia. Sente dove cederà al suo assalto perché l’incisore è già presente nella conchiglia o nel blocco di corallo e aspetta solo di essere rilevata: l’incisore con precisione quasi millimetrica, ha intuito quali sembianze assumerà l’opera che solo gli ignoranti credono sia frutto della sua volontà. E invece lui non fa altro che svelare: il suo talento non consiste nell’inventare forme, bensì nel rendere manifeste quelle che erano invisibili.
Antonio Guarracino è un incisore nella nuova scuola artistica di Torre del Greco, non solo le forme ma la combinazione di elementi gli consentono una moderna interpretazione di questa antichissima arte.
In questa mostra, 13 opere rappresentano solo una parte del percorso artistico di Antonio Guarracino nell’incisione del corallo e del cammeo.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.