Il cammeo rappresenta la guerra che ci sarà contro le forze del male. Gesù viene raffigurato con un arco e freccia, lotta per la giustizia e per riportare la vittoria sul malvagio.
L’espressione della mano ispirata dal grande Michelangelo con l’interpretazione di Gennaro, conosciuta come la “mano di Dio”.
Gennaro già da bambino si appassionava all’arte, sin dall’età di 5 anni ritaglia e raccoglie dalle riviste le immagini di quadri famosi. Adorava Michelangelo, ed infatti il suo amore per il grande Maestro si manifestava nella sua intera vita artistica.
Sui lavori del primo periodo di Gennaro le opere di Michelangelo venivano realizzate quasi fedeli allo stile e alla sua struttura delle opere originali, mentre più tardi sono rimaste in vita attraverso le espressioni della forza e plasticità del corpo umano, la descrizione dei nervi e dei sentimenti umani.
Questo è un pezzo di un’intera collezione dedicata alle mani realizzata nell’ultimo periodo artistico di Gennaro.
Legami come catene vincolano le nostre scelte fin dall’infanzia, eppure esiste la chiave per aprire le serrature dei sentimenti.
I legami che ci vincolano a volte sono impossibili da spiegare. Ci uniscono anche quando sembra che si debbano spezzare. Certi legami sfidano le distanze, il tempo e la logica perché ci sono legami che sono semplicemente destinati ad esistere.
Opera non in vendita. In concorso al Premio di Arte Contemporanea “Exibart” 2023.
Rappresentazione di un soggetto classico visto da una prospettiva diversa. Utilizzando le caratteristiche morfologiche del corallo, l’artista, ha fatto emergere la spalla dando dando al volto eleganza e sobrietà.
Bracciale a 10 Fili in Corallo Mediterraneo (Corallium Rubrum), Barilotti Faccettati Montati in Moderno fine XX secolo.
Prodotto in Italia manifattura di Torre del Greco.
Anello in oro con corallo mediterraneo naturale (Corallium Rubrum) taglio pallino e contorno di diamanti a taglio brillante.
Interamente lavorato a mano.
Moderno XXI secolo.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.
La visione fluida del genere influenza anche l’iconografia classica cattolica. La rappresentazione dell’angelo dalle fattezze maschili non rispecchia più la visione moderna delle immagini sacre, non solo, anche i testi sacri non determinano con esattezza il “sesso degli angeli”. Quindi, un angelo dalle fattezze femminili rende moderna la figura mistica rappresentata dall’artista.
Genny Cervasio è un incisore di cammei originario di Torre del Greco.
Nelle sue opere, Cervasio, combina figure classiche con quelle moderne, creando così una giusta armonia. La mano dell’artista molto curata e dettagliata nelle sue opere fa sì che, chi la vede entri nel suo mondo. L’ Amore e il Sé, dal punto di vista introspettivo, sono i temi principali che raffigurano l’artista, portando le sue incisioni ad un nuovo livello di visione dell’arte contemporanea. La mostra ospita 18 opere, riguardanti una parte del percorso artistico di Cervasio.
Nel 1988 ci fu un alluvione devastante a Bangladesh e una della immagini del tempo ispirò Francois Loffredo che chiese a Guglielmo Ganeri di dedicarle una scultura.