Sfruttando al meglio la conformazione della radice in corallo, l’artista, ha voluto trasmettere l’effetto e l’amore che nutre una madre verso i propri figli.
L’opera raffigura il volto di una donna segnato da crepe profonde che sporgono dalla superficie. Alcuni frammenti di queste crepe sono stati rimossi, lasciando delle lacune evidenti. L’espressione del volto è intrisa di un dolore profondo e tangibile, esprimendo una sofferenza intensa e lacerante. Le crepe e i frammenti mancanti simboleggiano la fragilità e le cicatrici dell’anima, rappresentando una bellezza spezzata ma resiliente.Â
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madasgaresin (Conchiglia Sardonica)
Baciarsi è, infatti, una potente forma di comunicazione non verbale con cui si possono esprimere sentimenti di affetto, tenerezza, amicizia, amore e romanticismo. Le labbra sono dotate di molte terminazioni nervose, che le rendono sensibili al tatto e al morso: la stimolazione di labbra, lingua, muscoli facciali e pelle tramite un bacio scatena una cascata di impulsi neurali che raggiunge il cervello, il quale elabora tutte le sensazioni percepite. Le striature che attraversano i volti esprimono, secondo l’artista, gli impulsi neuronali stimolate dall’atto.
Ispirato da una scultura di Frank Kuman, Cervasio ridetermina l’incontro, all’interno del ventre materno di due vite che potrebbero essere concepite insieme o soltanto uno, l’altro sarà vittima della natura. Solo la chiave dell’amore utilizzando la serratura del tempo potrà determinarne il risultato.