Chi di noi non ha pensato almeno una volta di essere ibernato per sfuggire alla morte o per allungare il corso della nostra vita?
Potremmo svegliarci in un’altra epoca e scoprire un modo diverso da quello che abbiamo conosciuto, un mondo nuovo. E così, Cervasio, si ritrova a guardare una donna che sta per risvegliarsi dalla sua ipotermia.
Il cammeo ritrae la struggente scena d’amore tra Romeo e Giulietta, i celebri amanti di Verona, scolpiti in un delicato abbraccio. Le loro labbra si avvicinano, cariche di desiderio, ma sono fermate da innumerevoli mani che emergono dalle ombre circostanti. Queste mani, simbolo delle forze avverse e degli ostacoli che li separano, impediscono il loro bacio, cristallizzando l’attimo in un’eterna tensione. L’intaglio, eseguito con maestria, cattura la profondità delle emozioni dei due amanti e l’impossibilità del loro amore.
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
Collana a gradazione in Corallo Giappone Rosa Naturale (CoralliumSecundum), taglio a pallini di prima qualità, colore Rosa Chiaro. Moderno XI secolo. Interamente lavorato a mano in Italia.
Collana in Corallo Mediterraneo Naturale a gradazione (CoralliumRubrum), taglio a pallini di prima qualità, colore medio-scuro. Moderno XI secolo. Interamente lavorato a mano in Italia.
Statua raffigurante una Dama Cinese in Corallo Giapponese Naturale (Corallium Secundum).
Interamente inciso a mano.
Moderna seconda metà del ‘900 Ante Cites.
“Forse fa male, eppure mi va di stare collegato, di vivere di un fiato, di stendermi sopra al burrone, di guardare giù, la vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”, sono i versi che hanno ispirato la realizzazione del cammeo, dove la fuga con la fantasia, appare l’unica via per scappare dalle convenzioni e dalle paure che la vita ti presenta.
Opera non in vendita. In concorso al Premio di Arte Contemporanea “Exibart” 2023.
Tutte le conoscenze che abbiamo ottenuto, alla fine, non ci rendono liberi, hanno innalzato muri immaginari intorno a noi costruiti con i mattoni delle regole. Tutte le informazioni che riceviamo da media e social non ci fanno vedere la realtà per quella che è.
La particolarità di questa incisione a cammeo è data dalla possibilità di guardare l’oggetto anche capovolto.
I due estremi della nostra esistenza sono rappresentati dal feto e dal teschio, dalla nascita alla morte.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.