Il presepe napoletano affonda le sue origini nel mondo esotico, mitologico, mistico della tradizione popolare di Napoli. La sua rappresentazione simbolica proviene dalle leggende, le sue credenze, le usanze napoletane incentrate sulla Natività ed i suoi rituali. “Gli esseri umani si dividono in presepisti ed alberisti e questa è una conseguenza della suddivisione del mondo in uomini d’amore e uomini di libertà .” Luciano De Crescenzo – Cosi parlò Bellavista.
La tradizione del presepe napoletano inizia da molto lontano, da luoghi fisici come San Gregorio Armeno e ogni anno giunge misteriosamente nelle nostre case.
«Te piace ‘o presebbio ?» è il tormentone che Lucariello rivolge al figlio Tommasino in «Natale in casa Cupiello» la celebre commedia teatrale tragicomica di Eduardo De Filippo e che bene incarna la tradizione del Presepe Napoletano: il presepe artigianale, quello fatto in casa che mette in scena pastori, personaggi e significati pregnanti.
La passione per la tradizione del corallo sono state la guida per la collezione Loffredo, dove Guglielmo Ganeri ha potuto realizzare le figure ispirate al Presepe e non solo.
Statua raffigurante un pescatore in Corallo Giapponese Naturale (CoralliumElatius). Interamente inciso a mano. Moderna seconda metà del ‘900 Ante Cites. Â
Collana con Ciondolo Spilla in Corallo Mediterraneo Naturale (CoralliumRubrum), provenienza Sciacca. Interamente lavorato a mano. Antico fine XVIII, inizio XIX secolo. Lavorato in Italia (Sciacca).Â
Anello in oro con corallo mediterraneo naturale (Corallium Rubrum) taglio pallino e contorno di diamanti a taglio brillante.  Interamente lavorato a mano. Moderno XXI secolo. Le pietre preziose sono comunemente trattate per intensificarne il colore o la purezza. Ciò non è stato ricercato per questo specifico oggetto.Â