Descrizione
Dimensioni: altezza – 12 cm (con base)
Peso: gr. 923 (con base)
Dimensioni: altezza – 12 cm (con base)
Peso: gr. 923 (con base)
Uno, Cento, Mille
L’immaginazione umana vede l’aldilà come un regno misterioso che suscita sia timore che speranza. In molte culture, la sofferenza nell’aldilà è il risultato di un giudizio divino: le anime vengono sottoposte a punizione o purificazione in base alle loro azioni terrene. Questa sofferenza può essere fisica, mentale o spirituale, e può variare dal tormento eterno alla purificazione per la redenzione.Â
Il passaggio tra la vita terrena e l’aldilà è un punto di grande incertezza. Alcuni lo vedono come una soglia sottile, altri come un abisso profondo. È il momento della transizione, spesso avvolto nel mistero e oggetto di speculazioni. Apparizioni e sogni che sembrano venire da questo spazio temporale alimentano la nostra curiosità sul dopo.Â
La sofferenza nell’aldilà e il mistero del confine tra i mondi sono temi che toccano la nostra esistenza. Genny Cervasio con l’opera “Uno, Cento, Mille”, invoglia a riflettere sulla natura della vita, della morte e sul significato dell’eternità , spingendo le persone a esplorare le proprie credenze e aspirazioni spirituali.Â
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
Misura: 45 x 55 mm
Stile figurativo.
I guerrieri di Garofalo sono espressioni moderne di soggetti che derivano dal passato classico dell’artista. Gli eroi descritti nei poemi epici Iliade e Odissea sono i suoi eroi artistici. Questa interpretazione di Nestore è stata realizzata in collaborazione con la figlia Giannamaria e suo marito Domenico Costabile che curano i raffinati intarsi con le pietre semipreziose e oro 18 kt.
L’espressione del mondo surreale è la manifestazione della genialità di Garofalo. Senza dubbio lo stile preferito da Gennaro, un surreale che diventa possente e presente negli anni ’80, quando oramai l’artista raggiunge il livello più alto della sua maturità artistica. Il surreale di Garofalo viene spesso realizzato con i profili di vecchi che potrebbero rappresentare Dio o Saggi, con maschere insinuanti dal naso grottesco, un mondo che a volte sembra quasi macabro, a volte divino, l’interpretazione sta a chi guarda l’opera. Opera realizzata con le tecniche di colorazione ed intarsio in collaborazione con i figli.