Una guerriera della famigerata tribù delle amazzoni. Rappresentata con una particolare tecnica di colorazione realizzata in collaborazione con i figli Filippo e Crescenzo ideatori e creatori della tecnica fantasy.
Dimensioni: 85×65 mm (tondo non sagomato)
Supporto: Conchiglia Sardonica (Cassis Madagascariensis) – tecniche di colorazione fantasy
Epoca incisione: 2003/2010
San Sebastiano in corallo Momo Kale (cerasuolo decaduto), definizione che indica che quando il corallo pescato era già morto e quindi assume un tono aranciato che normalmente non ha e che gli conferisce un tono che lo fa sembrare il nostro corallo di Sciacca.
Innovazione è il tema principale della carriera di Garofalo.
“I soggetti sono già presenti all’interno della materia” la bravura sta nel togliere il superfluo.
I due volti danno l’impressione che le figure stesse provino ad emergere dalla materia.
Tutte le conoscenze che abbiamo ottenuto, alla fine, non ci rendono liberi, hanno innalzato muri immaginari intorno a noi costruiti con i mattoni delle regole. Tutte le informazioni che riceviamo da media e social non ci fanno vedere la realtà per quella che è.
Tra i soggetti che l’artista preferisce incidere ci sono anche le persone più avanti con gli anni, due donne con due visi diversi rappresentano l’una la sapienza intervenuta con la maturità degli anni e l’altra, la evidenzia il contrasto, con la stoltezza che è legata al cuore dei più giovani.
Partire per lasciarsi alle spalle il passato ed affrontare il futuro senza rimpianti. Cervasio rappresenta questo cambiamento, immaginando di andare incontro al futuro ma guardando indietro, uno sguardo che racchiude la consapevolezza e la voglia di affrontare un cambiamento, una evoluzione.