Collana in Corallo Mediterraneo Naturale (Corallium Rubrum), taglio a pallini di prima qualità, colore medio-scuro. Moderno XXI secolo.
Interamente lavorato a mano in Italia.
Nel cammeo è raffigurata la storica battaglia tra Sabini e Romani per il dominio del territorio su cui sarebbe sorta la magnifica e millenaria città di Roma. Nella parte inferiore, incastonati nella struttura, sono presenti tre dei simboli più emblematici di Roma: la lupa, l’aquila e l’elmo di guerra.
Incisore: Agostino Centobelli.
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
Peso: 76,71 gr
Misura: 100 x 80 mm
Stile figurativo.
Sostegno: Pietra Ametista, appartenente alla famiglia dei Quarzi.
Rappresentazione del tradimento che si nasconde dietro l’immagine della famiglia perfetta.
Gennaro non incideva semplicemente l’aspetto dei soggetti, ma riusciva ad esprimere sentimenti e emozioni vere, come amore, rabbia, tristezza, sofferenza, tradimento.
La materia che si trasforma e prende vita.
Le deformazioni naturali della conchiglia ispirano il maestro che disegna e incide tutta la sua forza espressiva.
“Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa e il suo cuore è un artista.” (San Francesco D’Assisi)
Un bravo incisore conosce la sua materia. Sente dove cederà al suo assalto perché l’incisore è già presente nella conchiglia o nel blocco di corallo e aspetta solo di essere rilevata: l’incisore con precisione quasi millimetrica, ha intuito quali sembianze assumerà l’opera che solo gli ignoranti credono sia frutto della sua volontà. E invece lui non fa altro che svelare: il suo talento non consiste nell’inventare forme, bensì nel rendere manifeste quelle che erano invisibili.
Antonio Guarracino è un incisore nella nuova scuola artistica di Torre del Greco, non solo le forme ma la combinazione di elementi gli consentono una moderna interpretazione di questa antichissima arte.
In questa mostra, 13 opere rappresentano solo una parte del percorso artistico di Antonio Guarracino nell’incisione del corallo e del cammeo.
Baciarsi è, infatti, una potente forma di comunicazione non verbale con cui si possono esprimere sentimenti di affetto, tenerezza, amicizia, amore e romanticismo. Le labbra sono dotate di molte terminazioni nervose, che le rendono sensibili al tatto e al morso: la stimolazione di labbra, lingua, muscoli facciali e pelle tramite un bacio scatena una cascata di impulsi neurali che raggiunge il cervello, il quale elabora tutte le sensazioni percepite. Le striature che attraversano i volti esprimono, secondo l’artista, gli impulsi neuronali stimolate dall’atto.
Chi di noi non ha pensato almeno una volta di essere ibernato per sfuggire alla morte o per allungare il corso della nostra vita?
Potremmo svegliarci in un’altra epoca e scoprire un modo diverso da quello che abbiamo conosciuto, un mondo nuovo. E così, Cervasio, si ritrova a guardare una donna che sta per risvegliarsi dalla sua ipotermia.