Collana in Corallo Mediterraneo Naturale (Corallium Rubrum), taglio a pallini di prima qualità, colore medio-scuro. Moderno XXI secolo.
Interamente lavorato a mano in Italia.
La visione fluida del genere influenza anche l’iconografia classica cattolica. La rappresentazione dell’angelo dalle fattezze maschili non rispecchia più la visione moderna delle immagini sacre, non solo, anche i testi sacri non determinano con esattezza il “sesso degli angeli”. Quindi, un angelo dalle fattezze femminili rende moderna la figura mistica rappresentata dall’artista.
Fili in Corallo Mediterraneo Naturale (CoralliumRubrum), taglio a pallini di prima qualità, colore medio-scuro. Moderno XI secolo. Interamente lavorato a mano in Italia.
La particolarità di questa incisione a cammeo è data dalla possibilità di guardare l’oggetto anche capovolto.
I due estremi della nostra esistenza sono rappresentati dal feto e dal teschio, dalla nascita alla morte.
Il cammeo ritrae la struggente scena d’amore tra Romeo e Giulietta, i celebri amanti di Verona, scolpiti in un delicato abbraccio. Le loro labbra si avvicinano, cariche di desiderio, ma sono fermate da innumerevoli mani che emergono dalle ombre circostanti. Queste mani, simbolo delle forze avverse e degli ostacoli che li separano, impediscono il loro bacio, cristallizzando l’attimo in un’eterna tensione. L’intaglio, eseguito con maestria, cattura la profondità delle emozioni dei due amanti e l’impossibilità del loro amore.
Opera di Genny Cervasio
Incisione a cammeo su conchiglia Cassis Madagascariensis (Conchiglia Sardonica)
Partire per lasciarsi alle spalle il passato ed affrontare il futuro senza rimpianti. Cervasio rappresenta questo cambiamento, immaginando di andare incontro al futuro ma guardando indietro, uno sguardo che racchiude la consapevolezza e la voglia di affrontare un cambiamento, una evoluzione.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.