Descrizione
Corallo Giappone Naturale (Corallium Elatius)
Base in legno
Peso complessivo del corallo – gr.211
Misure 12X10X8 cm
Corallo Giappone Naturale (Corallium Elatius)
Base in legno
Peso complessivo del corallo – gr.211
Misure 12X10X8 cm
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Asta online dal 21 al 31 Ottobre, conclusa.
Focus sull’artigianato di Torre del Greco. Antiche aziende manifatturiere del corallo propongono all’asta pochissimi lotti della loro produzione.
Un’occasione da non lasciarsi sfuggire.
E’ possibile richiedere informazioni sui lotti scrivendo a: info@astecoralliecammei.it
Per tutte le assegnazioni è possibile richiedere la perizia di un nostro esperto.
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Asta Online dal 18 Aprile al 2 Maggio 2023.
Il catalogo comprende lotti di grande pregio, della lavorazione del corallo.
Il Corallo è classificato alla voce di Materiali gemmologici organici, per la quale si intendono tutti i materiali costituiti da sostanze organiche prodotte da esseri viventi di origine animale e vegetale. La classificazione delle gemme organiche si suddivide in materiale gemmologico derivante da parti di animali come: avorio, osso, corallo, conchiglia tartaruga, opercolo, madreperla, corno. Invece, il materiale gemmologico derivante da secrezioni di animali comprende le perle in tutte le loro varietà.
La valutazione del Corallo dipende essenzialmente dal colore, dalla grandezza dell’oggetto e dall’assenza o rarità d’imperfezioni, come per i diamanti.
La premessa è essenziale, per una corretta comprensione dei lotti all’asta. Trattandosi di oggetti di grande pregio, e per alcuni lotti di elevato valore commerciale, la Casa d’Aste si è resa disponibile, su richiesta, alla realizzazione di foto e video supplementari, oltre che, su appuntamento, ad una visione dei lotti in catalogo presso la nostra sede di Torre del Greco (NA). Per tutti gli acquisti in corallo, su richiesta, è disponibile una relazione expertise rilasciata da un perito abilitato.
Platone si chiedeva: “Perché non rivedere i nostri stessi pensieri con calma e pazienza, esaminandoli a fondo per capire che cosa rappresentano davvero dentro di noi?”. L’introspezione veniva molto spesso paragonata alla percezione e alla memoria. Ma che cosa significa davvero questa parola? La donna raffigurata realizza un’auto-osservazione dei processi della sua vita, grazie alla quale riesce a conoscersi meglio. Rappresenta la capacità di riflessione che la mente possiede per diventare cosciente dei suoi stessi stati e fare riferimento a essi.
Il bene e il male, secondo Cervasio, avviene in una rappresentazione unitaria. Tutte le figure, possono generare il bene e il male che rappresentano le 2 facce di una stessa medaglia. Così l’angelo che è demonio allo stesso tempo, la donna divorata dai serpenti e dalle sue ambizioni che da la nascita alla fenice. Tutto sotto una nuova entità che osserva l’evoluzione del bene e del male, stavolta senza le fattezze di un vecchio con la barba ma di una donna alata.
La raffigurazione delle estasi mistiche dei santi e delle loro visioni del divino, rappresenta uno dei temi più cari all’arte barocca. Bernini, con la sua “Estasi di santa Teresa” influenza quest’opera nella quale s’intravede un’estasi profana divergente da un afflato mistico. La visione, in chiave contemporanea, dell’estasi, non determina uno scontro tra sacro e profano, ma rivendica la sensazione dell’estasi di matrice fisica e non solo mistica.